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Il Cristallo

 

Le pietre rosse

Il colore rosso e il colore nero sono lo stendardo del Primo Chakra, due forze complementari. Il dominio delle pietre nere e delle pietre rosse è fondamentale per raggiungere il potere dell'auto-conoscenza.

Non si può elevare lo sguardo al cielo senza aver prima "piantato bene" i piedi per terra, per avere stabilità e "poggiare bene i piedi per terra", devi conoscere a fondo la forza del Primo Chakra.

Chakra: Primo - Muladhara
Segno zodiacale: Ariete, Scorpione, Leone
Pianeta: Marte
Elemento: Fuoco - Terra
Area del corpo: regione coccigea e genitale
Colore: rosso e nero

 

Granato

Ematite

Rubino

 

 

Granato - La pietra della salute

Dato il suo colore rosso, gli antichi associavano il granato al sangue nel suo stato più puro. Le culture indigene del Brasile chiamavano questa pietra "il sangue della terra", perciò la consideravano responsabile della fertilità del suolo e della ricchezza della vegetazione della selva tropicale.

Come pietra sangugna, energeticamente, corrisponde al fluido vitale che anima il corpo fisico e la vitalità mentale. Lavorando su questo fluido vitale, il granato vivifica il nostro sangue, espellendo da esso la materia organica impura.

Purificando il sangue e raddoppiando la sua vitalità, questa pietra moltiplica la nostra immunologia e purifica la milza, il fegato e i reni, mantenendo il nostro corpo in salute e resistente alle malattie.

Gli antichi la chiamavano "Pietra anti-malattia" e risulta indicata nei casi di pressione bassa, anemia, infezioni batteriche e da virus, debolezza organica, calcoli alla vescica e malattie della pelle. E' eccellente per rinnovare il sangue durante il periodo mestruale e pure per le persone iper-allergiche.

E' una pietra molto utile per coloro che sono portatori del virus dell'AIDS, aggiungendo la sua presenza al trattamento medico, si acquisisce una maggiore resistenza immunologica del sangue contaminato.

Per molto tempo si pensò che , purificando il sangue e rivitalizzando il corpo sottile, il Granato possedesse magici potere di ringiovanimento, Nell'anica Roma le donne indossavano gioielli adornati di granato e bevevano vino rosso energizzato per un'ora con la pietra. Vitalizzando le cellule, il granato ritarda l'invecchiamento e conserva la pelle giovane.

Il granato è indicato altresì per mancanza di memoria e nei casi di arteriosclerosi, poichè inviando sangue puro verso il cervello, mantiene la vitalità dei tessuti cerebrali.

Questa è l'influenza sul corpo fisico, ma per quanto riguarda l'aspetto mentale, la sua azione è ancora più marcata.

Inviando sangue energizzato al cervello, il Granato libera dosi elevate di adrenalina e, allo stesso modo di un eccitante, ci inetta uno straordinario dinamismo mentale. Liberando tutta l'energia dle nostro fluido vitale, il granato ci dà una grande disponibilità verso il lavoro e le realizzazioni.Ci dà una enorme forza per conquistare i nostri obiettivi e ci rende molto più positivi verso la vita e, di conseguenza, molto più aggressivi e bellicosi.

Questa pietra sviluppa l'aspetto energetico della nostra personalità, stimolando la fiducia in se stessi e l'autostima, e ci dà una solida "volontà di ferro".

Con il granato, chi è abituato ad accettare passivamente tutto quello che gli capita, diventa meno tollerante e più cosciente dei suoi diritti. Chi soffre di indolenza, di pigrizia o di un eccesso di sonnolenza, si sente rinnovato e dotato di grande energia e capacità di azione. Agli introversi sviluppa il desiderio di espansione e aumenta la loro comunicatività e la loro eloquenza.

L'utilizzo di questa pietra è molto consigliabile nei momenti di depressione, di sofferenza o negli stati letargici, dato che solleva l'animo e ci spinge all'azione.

Esistono persone che hanno il potere di succhiarci l'energia vitale. Davanti alla loro presenza ci sentiamo indeboliti. Il granato fa sì che possiamo recuperare le energie rapidamente.

Per le vibrazioni energetiche che emana, il granato è stato associato da migliaia di anni alla guerra. Nell'antico Egitto, gli eserciti di Faraoni adornavano le loro uniformi con granati, poiché erano convinti che avrebbero aumentato il loro impulso guerriero.

Un'alta leggenda racconta quanto erano apprezzate queste "potenti pietre rosse" dai saggi di Sparta. Alcune tribù indigene incastonavano queste pietre nelle armi che utilizzavano per cacciare o per lottare e quando tormavano dal combattimento, i guerrieri feriti che avevano perso molto sangue, venivano trattati dagli sciamani con le "pietre di sangue".

Per far sì che prevalgano le nostre idee al momento di rivendicare i nostri diritti o in situazioni difficili nelle quali abbiamo bisogno di un'energia raddoppiata, il granato è un'arma valida e un potente alleato.

In fine, per stimolare i nostri impulsi vitali, il granato si vede collegato a passioni violente. Per millenni si pensò che questa pietra suscitasse amori appasionati, stimolava gli amanti e richiamava la soddisfazione dei piaceri sessuali. Per questo nell'antica Roma veniva utilizzata dalle donne quando volevano incontrare un nuovo amore o per tenere a sé i mariti. Durante il Medio Evo, si utilizzava contro l'impotenza e la frigidità.

Risvegliando nobili passioni, il Granato influisce sugli impulsi di nobile idealismo, nei fervori religiosi e nelle passione per le giuste cause o per le giuste battaglie.

Risulta unicamente sconsigliabile per quelle persone che già possiedono una natura energica, 'sanguigna'. In questo caso la sua 'ombra' è quella di portare tale persona alla violenza fisica e alla più assoluta licenziosità.

Alcuni modi di utilizzo del Granato

Se soffri di qualche infermità, localizza a quale chakra è collegata. Mettiti in posione rilassata e applica la pietra sul Chakra corrispondente. Mentalmente invia il flusso vitale emanata dal granato sul Chakra, energizzandolo.

Per il 'ringiovanimento': mettere un granato in un bicchiere di vino rosso. Dopo un'ora ritirare la pietra e bere il vino lentamente. Risulta consigliabile effettuare questo rituale il martedì.

Durante il ciclo mestruale, per rivitalizzare il sangue, prendi un piccolo granato e appoggiala tra ilprimo e il secondo Chakra, nella zona dell'inguine.

Per rinnovare l'energia portala sempre con te quando devi andare al cimitero o in qualche ospedale, dove la densità delle energie negative sia molto elevata.

Ematite: La concentrazione

"Ema" significa 'sangue' e "tite", pietra. Per tanto è pure una pietra di sangue.

È una pietra molto pesante perché in essa l'elemento 'ferro' è super concentrato. A prima vista l'ematite sembra avere un colore grigio cenere, ma se si osserva con strumenti appropriati si può vedere il suo vero colore: il rosso.

Il suo movimento energetico è centripeto, attrae le vibrazioni verso il suo occhio centrale.

Nell'ambiente in cui si trova, o tra le persone che la circondano l'Ematite provoca questo stesso movimento: la concentrazione dell'energia vitale dispersa. Dando una sensazione di forza.

Se sta a contatto prolungato con noi, l'Ematite immobilizza il nostro corpo eterico e mentale. La nostra forza interiore risulta magnetizzata dalla sua influenza e la nostra mente si sente come spinta e concentrata.

In questo modo passiamo ad ottenere un grande potere interiore che possiamo dirigere verso i nostri obiettivi, sentendoci rivitalizzati da un'energia altamente concentrata. Quei pensieri che sfuggono al nostro dominio, risultano immobilizzati e le dispersioni spariscono. Ci trasformiamo in un laser ben diretto.

Ma, anche se questa pietra è utile per il lavoro o per lo studio, è importante che non manteniamo questo stato di concentrazione indefinitamente perché col tempo potremmo arrivare a sentirci scarichi.

Per ottenere il massimo da questa pietra è meglio utilizzarla sotto forma di sfera.

Le sue proprietà curative sono miracolose e possiede una capacità particolare di alleviare il dolore. Ha il potere di assorbire le energie mentali disperse, ma anche di attrarre verso di sé le energie disequilibrante del nostro veicolo fisico e quindi toglierci il dolore.

Per farlo basterà mettere una piccola sfera di ematite nella zona del corpo che ci duole, la sensazione di sollievo sarà molto rapida.

La leggenda narra che l'ematite si chiama così perché si collocava sui feriti di guerra per togliere loro il dolore, ed era costantemente macchiata di sangue.

Come rimedio casalingo l'ematite va molto bene per i dolori di testa, muscolari o renali, così come per le coliche e le ulcere. Può essere pure utilizzata per interrompere le emorragie.

A questa pietra si attribuisce una grande capacità di disintossicare l'organismo, così come quella di assorbire le impurità dei reni, del fegato e della milza.

Il livello vibrazionale dell'Ematite è molto poco spirituale, la sua azione predomina più di tutto nel nostro corpo fisico e nel mentale inferiore.

Diretta sul piano materiale, questa pietra di disciplina e concentrazione organizza le nostre energie come un guerriero che si prepara a combattere.

Se si utilizza per un periodo prolungato, anche solo per la concentrazione mentale, l'Ematite soffoca il nostro aspetto più pacifico e fa sì che ci arrabbiamo nel perdere tempo in cose superficiali.

La nostra tolleranza diminuisce e così la nostra gentilezza e diventiamo molto più duri e rigidi.

Pertanto si tratta di un'arma personale che stimola la nostra bellicosità potenziale.

Ma, se si utilizza in piccole dosi, rafforza il cuore e trasmette resistenza e coraggio.

Aspetti negativi dell'Ematite

La sua ombra è l'egoismo e la mancanza di pietà. Non è consigliabile per coloro che soffrono di ipertensione.

Rubino

Il suo nome deriva dal latino "rubeus" o "ruber" che significa rosso. Gli antichi lo chiamavano "Carbonchio", perché il suo colore è paragonabile a quello di un ti<<one di carbomne incandescente. Deve la sua tipica sfumatira rossa alla presenza di Osido di Cromo.

La sua azione è piuttosto decisa e va a stimolare soprattutto la volontà ed il coraggio, potenziando anche il sistema difensivo. Dona forza fisica, rende pù generosi e perseveranti.

Purifica il sangue, favorisce la produzione di globuli rossi, tonifica il cuore e attiva positivamente l'energia sessuale, sublimando gli istinti più bassi.

Nella medicina ayurvedica, il Rubino (Manikia) è considerato efficace per il rallentamento di ogni emorragia nel corpo. Cura inoltre l'impotenza e la tubercolosi. Stimola la digestione e accelera il metabolismo.

Nella tradizione magica indiana viene considerato come la pietra che propizia la benevolenza del Sole, il cui possesso permette di accumulare la ricchezza.

Nella tradizione esoterica occidentale assume la valenza di amuleto protettivo, capace di difendere dai nemici visibili e invisibili, scacciare le paure ed allontanare le malattie.

Le sue vibrazioni creano concordia e favoriscono l'armonia e l'unione tra l'amore fisico e l'armonia spirituale.

Il Rubino mette in contatto con gli ideali superiori. Aiuta a sviluppare e a sperimentare il bisogno di unione sessuale e spirituale con il partner.

Esalta il desiderio di indipendenza e di libertà in amore e nel rapporto.

Aiuta a dinamizzare le energie e a realizzre proficuamente le idee e le conoscenze.

 

 

Bibliografia:

Christa Faye Burka - La coscienza del cristallo - L'Età dell'Acquario
Francisco Bostrom - il Mago dei Cristalli - Blu International
Katrina Raphaell - Manuele di cristalloterapia - Xenia
Ursula Klinger-Raatz - Magia e segreti delle pietre preziose - Mediterranee
Marco Dini Sin - Cristallopoli - Lunaris
Giuseppe Zanella - Cristalli - Atlantide

 

 

I CRISTALLI

Info Cristalli
Pietre azzurre
Quarzo rosa
Pietre nere
Pietre rosse
Ametista
Pietre gialle
Il Quarzo di Cristallo
I Chakra e i Cristalli
Tecniche di utilizzo

 

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